Via secca o via umida? La terza via

Il vero scopo di ogni dottrina trascendente consiste nel provocare la traslazione della consapevolezza ordinaria dal mondo dei fenomeni a quello delle essenze che ne costituiscono la matrice energetica. Questa traslazione nei vari sistemi assume nomi diversi: “estasi”, “gnosi”, “separazione”, “perdita della forma umana”, ecc. La tradizione ermetico-alchemica designa questo processo come “soluzione”, il famoso

Le topologie occulte

La comunione mistica coi cieli interni proietta la coscienza negli spazi di vibrazione esoterica, dove non esistono limitazioni metriche né confini, ma tutto è incapsulato nella realtà di mondi autarchici, indipendenti, retti da gerarchie iniziatiche e popolati di enti. La topologia di questi spazi mistici è oggetto di sistematica esplorazione da parte dei ricercatori della

Dignificazione e pratica operativa

Il fulcro di ogni dottrina iniziatica sta nel perfezionamento della sostanza terrestre. Questo moto di progressiva sublimazione assume nell’ermetismo il nome tecnico di dignificazione: si tratta di rendere perfetto ciò che è imperfetto, puro ciò che è corrotto. “Dignità” da intendersi dunque come conquista della patente di dignus, chiave salvifica, redentiva, che affranca il candidato

Il primo nemico sulla via iniziatica

Per legge fatale la via iniziatica è stretta, difficile, ed esclusiva. Tutte le immagini della tradizione esoterica condividono questi caratteri di asperità. Se rispetto alla gran massa dell’umanità rozza pochissimi sono i “chiamati”, la stessa proporzione si riafferma tra questi e quanti pervengono infine alla dignità di “eletti”. I “chiamati” rappresentano la prima materia dell’esoterismo,

La sacralizzazione del tempo

Da una prospettiva esoterica la vita profana somiglia a una tela di ragno: un groviglio insidioso e inestricabile in cui finiscono per impantanarsi tutte le aspirazioni e i buoni propositi formulati con la massima solennità ma presto fatalmente declassati a cosa morta e dimenticata. Le nature aberrate di polarizzazione qlifotica non dormono mai, e non

La Chiave triplice di potenza

L’alchimia tradizionale postula l’esistenza di tre princîpi, tre fattori cosmici costituenti al contempo l’essenza e il riflesso di tutto ciò che sussiste nell’universo in forza ed in forma: Solfo, Mercurio, e Sale. Questi princîpi posseggono una triplice natura, ovvero una tripla potenza di espressione, secondo che si manifestino nella chiave dell’assoluto, nella forma individuata della